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Agevolazioni fiscali

  • detrazione dall’imposta del 26 per cento della spesa sostenuta

per le erogazioni liberali in denaro per un importo non superiore a 30.000 euro annui a favore delle organizzazioni non lucrative di utilita’ sociale (ONLUS), delle iniziative umanitarie, religiose o laiche, gestite da fondazioni, associazioni, comitati ed enti individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, nei Paesi non appartenenti all’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE).

  • detrazione dall’imposta del 30 per cento della spesa sostenuta

per le erogazioni liberali in denaro o in natura a favore delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) e delle associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale, per un importo complessivo in ciascun periodo d’imposta non superiore a 30.000 euro.

  • deduzione dal reddito complessivo netto nel limite del 10 per cento del reddito complessivo

per le erogazioni liberali in denaro o in natura in favore delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale sono deducibili dal reddito complessivo netto del soggetto erogatore nel limite del 10 per cento del reddito complessivo dichiarato

NB: I tre metodi sono alternativi tra loro

Le imprese possono dedurre dal reddito d’impresa, scegliendo tra due possibilità:

  • le erogazioni liberali in denaro e in natura nel limite 10% del reddito complessivo dichiarato e comunque nella misura massima di 70.000 euro annui (art. 14, comma 1, D.L. 35/05 e successive modificazioni Legge n. 80 del 14/05/2005);
  • le erogazioni liberali in denaro al 2% del reddito d’impresa dichiarato o per un importo massimo di 30.000 euro (art. 100, comma 2, lettera h, D.P.R. 917/1986 come modificato da art. 1, comma 137, lettera b, Legge 23/12/2014, n. 190).

Le erogazioni devono essere effettuate con versamento postale o bancario, o con carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari.

Per le erogazioni liberali effettuate tramite carta di credito è sufficiente la tenuta e l’esibizione, in caso di eventuale richiesta dell’amministrazione finanziaria, dell’estratto conto della società che gestisce la carta.